Avevamo appena assunto nuovo personale e ottimizzato i processi di lavorazione. Dopo l’avvio della start-up, nel gennaio 2019, avevamo conquistato una buona reputazione sul mercato e le vendite stavano riscuotendo un successo crescente. Gli ordini c’erano... ma da un giorno all'altro non c’era più il personale. Blocco totale. All’inizio ci siamo chiesti come proteggere i grandi investimenti fatti. Come servire il mercato cinese e cosa sarebbe stato della nostra prevista partecipazione alla fiera.



In considerazione dell’emergenza sanitaria e delle tragedie umane che il coronavirus ha portato con sé nelle settimane successive, a posteriori queste osservazioni sono completamente fuori luogo. Poiché, come tutti, abbiamo dovuto riconoscere che la situazione determinata dal coronavirus ha assunto proporzioni e dinamiche inimmaginabili.

Il nostro manager in Cina, Lars Goldbaum, ha sfruttato i tempi di inattività per formare i suoi collaboratori dell’amministrazione tramite videoconferenza. Quando le misure di protezione hanno cominciato ad allentarsi, è stato possibile impartire la formazione direttamente sulle macchine, utilizzando dei “video occhiali”. I dipendenti hanno partecipato sempre uno alla volta, perché la salute della squadra veniva prima di tutto.



Ora, dopo quasi quattro mesi, siamo grati che tutti i nostri dipendenti siano sani e salvi. La squadra sta andando bene, e questa è la cosa più importante. Da metà marzo abbiamo potuto riavviare la produzione e fornire i nostri prodotti ai partner cinesi.



Ringraziamo i nostri clienti in Cina, e soprattutto voi, nostri collaboratori, per la fiducia e le capacità dimostrate nel gestire la crisi insieme a noi. Ciò che l’esperienza del mercato cinese ci insegna è la certezza che la situazione tornerà alla normalità. “Quando?” la risposta è ancora in sospeso, ma “cosa succederà dopo?” è chiaro: tanto lavoro!

Volete saperne di più sulle nostre attività in Cina? Scriveteci, saremo lieti di rispondere alle vostre domande: info[at]muellerhydraulik.de