Una delle grandi sfide poste alle imprese e agli imprenditori è la gestione e l'organizzazione della crescita - oggi più che mai. Perché in questa nostra epoca così frenetica lo stato di trasformazione permanente rappresenta davvero la quotidianità. Il nostro "mondo VUCA", sigla in inglese che significa Volatilità, Incertezza, Complessità e Ambiguità, ha rovesciato molti principi della direzione e dello sviluppo strategici di un'impresa, di certo ben prima della crisi del COVID-19. Ma la pandemia ha svelato con terrificante chiarezza i limiti delle prassi finora adottate, imponendo nettamente l'idea che l'agilità dovrà essere la normalità.
Allora come faccio a prepararmi al domani, se la costante è la trasformazione? Come faccio a crescere in modo che in ultima analisi possano principalmente avvantaggiarsene i miei clienti e dipendenti? Come faccio a delineare il futuro all'insegna della positività, se non riesco ad afferrarlo? Una chiave essenziale è porsi le domande importanti, trovando sempre nuove risposte ad esse. Ma quali sono queste domande? Per noi di Müller alcune di esse sono queste:
// Come facciamo a salvaguardare la nostra posizione nel mondo (globalizzato)?
// Come dobbiamo essere strutturati in questa epoca frenetica?
// Come facciamo a conferire agilità e garantire tempi di reazione brevi in azienda?
// Come facciamo a risparmiare sui costi senza privarci di risorse?
// Come riusciamo a creare ogni volta valore aggiunto basato sull'efficienza a favore dei nostri clienti ed esperienza produttiva orientata al valore?
"Non certo solo per questo, ma anche a causa delle mutate condizioni quadro – tra l'altro condizionate dallo scandalo diesel, dalle guerre commerciali, dagli egoismi protezionistici – abbiamo compreso chiaramente che se vogliamo continuare a crescere, i fondamenti centrali del nostro futuro orientamento sono una visione del futuro per noi ipotizzabile, processi variabili e mirati al cliente, nonché in particolare agilità e una cultura della strategia rivolta al lavoro di squadra", prevede Martin Müller, amministratore delegato di Müller. Jürgen Müller completa il discorso: "Abbiamo capito che dobbiamo dare vita a spazi di espansione per lo sviluppo dell'impresa e anche per la creazione delle tecnologie future. Infatti avevamo imposto a noi stessi troppi ambiti e decisioni." Per i soci Müller era ormai evidente che erano peraltro necessari vari processi di cambiamento, per i quali occorreva contare su "compagni di viaggio" competenti.
Delineare il futuro significa delineare la trasformazione
Con questa ammissione e la motivazione di porre solide basi per i prossimi anni sono stati vagliati vari consulenti aziendali. I soci sono riusciti ad identificarsi in particolare con la metodica del posizionamento orientato ai risultati adottata dalla società di consulenza Procomet. Uno dei principi essenziali è: definire i risultati invece degli obiettivi, risultati che si dovrebbero possibilmente ottenere senza logoramento. Perché, sostiene il consulente, preoccuparsi del logoramento erode le risorse di tempo ed energia che servono per configurare il futuro.
Fondamento e chiave importante per il futuro: la riorganizzazione di Müller
"Anche per noi è diventato chiaro che la funzione fondamentale del management in futuro dovrà articolarsi nello sviluppo dell'attività e del mercato, nonché nello sviluppo e nell'implementazione della strategia. E che inoltre debbano esserci spazio e competenze per l'elaborazione mirata della tecnologia futura", specifica Martin Müller.
La conseguenza: la costituzione e l'implementazione di un secondo livello dirigenziale efficiente e pronto ad assumersi le sue responsabilità sono state fondamento e chiave importante per il futuro. Inoltre si è assunta la decisione collettiva di consentire a Jürgen Müller di lasciare l'attività operativa per dedicarsi all'ambito complesso delle tecnologie future, che assorbe molto tempo.
Se si osserva il nuovo organigramma, si nota che sono stati creati nuovi settori. La motivazione primaria per tutto questo è semplificare e rendere più efficiente la vita ai clienti di Müller. Il vantaggio si fa particolarmente tangibile, per esempio, se si pensa alla fusione del settore commerciale e dell'assistenza. In tal modo il processo completo, vale a dire dalla prima consulenza, fino all'installazione e alla manutenzione degli impianti ad alta pressione, passando per la loro vendita, viene organizzato in un solo settore. Inoltre l'infrastruttura e gli strumenti digitali supportano l'efficacia della riorganizzazione in maniera puntuale - per esempio con un ampio sistema CRM o anche con il nuovo sistema per i ticket di assistenza. È evidente che grazie alla fusione, all'orientamento dei processi e alla digitalizzazione in tutti i settori si ottenga la minimizzazione delle interfacce, pur aumentando al tempo stesso la qualità della risposta, la velocità di reazione e l'efficienza.
A ciò si aggiunga la novità dell'aggregazione di marketing e sviluppo strategico della gamma dei prodotti, che garantisce la nascita tra l'altro di innovazioni orientate al mercato e in perfetto accordo con i settori sviluppo e commerciale. In qualità di azienda improntata allo sviluppo di prodotti e alla tecnologia il ruolo chiave viene attribuito nel complesso alla Direzione Tecnica, congiuntamente al reparto Costruzioni (componenti elettriche e meccaniche) e al reparto Sviluppo. Infatti attualmente è assurta a fattore strategico di successo nell'azienda, perno centrale dell'agile organizzazione progettuale. Nell'ambito di responsabilità della Direzione Tecnica rientra anche il reparto Produzione.
Coerente applicazione del metodo Kaizen – la base dell'orientamento ottimale alla clientela
Accanto all'orientamento ai risultati e all'agilità dell'organizzazione, l'altra colonna che riveste un ruolo essenziale per il nostro futuro è il metodo Kaizen. In questo contesto, tutta la struttura esistente viene ripensata coerentemente con il vostro punto di vista, ossia dei nostri clienti. Quindi sono le vostre esigenze in fatto di disponibilità, personalizzazione, prezzo e qualità a stare in primo piano. A questo approccio si associa il punto di vista imprenditoriale, secondo il quale il metodo Kaizen concorre a migliorare costantemente la concorrenzialità.
Il risultato sono processi caratterizzati da un elevato orientamento alla clientela, poiché la soddisfazione delle sue esigenze in modo mirato e flessibile è alla base dell'economicità della nostra operatività e della nostra elevata efficienza. E tutto questo torna a nostro favore perché: efficiency matters! Per noi. Ma soprattutto per voi - i nostri clienti e partner!