RELAZIONE DELL'ESPERTO/INTERVISTA
Partendo da oltre 200 modelli di Yamazaki Mazak, sono state progettate soluzioni personalizzate per aziende leader del Baden-Württemberg – di recente, per Mapal, Aalen. In quel caso Müller sviluppò la filtrazione ad alta pressione del lubrorefrigerante. Mapal utilizzava già la filtrazione ad alta pressione del lubrorefrigerante?
Radion Sigfrid: L'alta pressione non è una novità per Mapal. Penso che l'azienda utilizzi l'alta pressione da 20 anni. La vera novità è l'uso dell’alta pressione avendo Müller come partner e l’impiego del combiloop.
Qual è stato per Mapal il fattore decisivo nella scelta di collaborare con Müller?
Radion Sigfrid: A mio avviso è stata molto apprezzata la competenza di Müller nella realizzazione di soluzioni.
Bernd Eckstein: Penso che oltre alla tecnologia siano piaciute le persone che vi stanno dietro e la vicinanza ai clienti – per noi aspetti sempre molto importanti in una partnership. Per un'azienda affermata a livello globale come Mapal è indispensabile avere la certezza che questi valori esistono. Così ci fu un primo incontro con Müller a Villingendorf. Alla fine Jürgen Müller si è recato in Mapal. Oltre a prendere atto delle varie esigenze in loco, Jürgen Müller si è presentato con competenza tecnica agli interlocutori tecnici di Mapal come la persona responsabile per lo sviluppo e la produzione presso Müller. Tutto questo ha lasciato una buonissima impressione. Ed è molto semplice: Il valore attira valore!
Sui concetti di "vicinanza" e "persona" mi piacerebbe tornare più tardi. Potrebbe spiegare più in dettaglio cosa intende per competenza nella realizzazione di soluzioni? Ci sono state richieste particolari?
Radion Sigfrid: Provi a immaginare questa situazione: Il cliente dispone di un certo volume di spazio nella produzione. Prima o poi le macchine esistenti vengono sostituite o ne arrivano di nuove. Il dato di fatto è che le macchine utensili sono sempre più grandi, mentre lo spazio circostante in genere rimane lo stesso. Le periferiche devono pertanto essere più piccole –senza naturalmente compromettere la qualità e le prestazioni. E qui entra in gioco la competenza di Müller nella realizzazione di soluzioni: Sistemi compatti dal rendimento elevato per la filtrazione ad alta pressione.
Frank Pregger: Questo conduce al punto. Abbiamo integrato in Mapal due nuovi centri di lavorazione VTC Mazak e due nuove macchine multifunzione Mazak Integrex – sfruttando in gran parte lo spazio esistente. Esistevano poi alcuni requisiti aggiuntivi, soprattutto in termini di alta pressione e potenza di lavaggio. Sulle macchine vengono tra l'altro eseguite alesature profonde di tipo diverso – stiamo parlando di lavorazioni di 30-40 x D (!) – in parte utilizzando materiali che producono trucioli fini. E naturalmente con una purezza del fluido richiesta e predeterminata di 40 μm. Era inoltre necessario evacuare i trucioli presenti nello spazio interno della macchina. Il risultato: un gruppo che fornisce in modo affidabile 70 bar con 27 l/min ed elevate prestazioni di lavaggio a bassa pressione (circa 300 l/min) nell'impiego duraturo. E con un fluido a temperatura stabile, efficienza energetica e, come ho detto, con una struttura particolarmente compatta. Queste sono le caratteristiche di combiloop, oltre alla tecnologia delle pompe di regolazione di alta qualità, due filtri automatici collegati in serie con ampia portata per la filtrazione a maglia fine e il refrigeratore a immersione.
Lei ha appena sollevato la questione dell'efficienza energetica. Quanto è importante oggi questo aspetto nell'asportazione di trucioli o nel caso specifico?
Frank Pregger: È un tema d'attualità e sta diventando sempre più importante. E anche in questo caso l'obiettivo costante è cercare di ridurre i costi operativi. Un imperativo dei giorni nostri. Inoltre, per Mapal l'efficienza energetica è già una priorità, come testimonia la certificazione secondo la norma ISO 5001: 2011.
Radion Sigfrid: Come saprà questa certificazione impone il rispetto di determinati requisiti e con il sistema combiloop integrato è stato possibile raggiungere l'obiettivo. In questo ambito la tecnologia delle pompe di regolazione offre enormi vantaggi, in quanto per fornire al cliente l'alta pressione e la potenza di lavaggio necessarie avremmo dovuto utilizzare una pompa costante da 12 kW. Sfruttando la tecnologia della pompa di regolazione Müller sono sufficienti 5,5 kW – quindi circa il 60% di potenza ed energia in meno per singolo impianto. Questo è un dato straordinario.
Analizziamo i concetti di "persona" e "vicinanza". Perché sono importanti per lei?
Bernd Eckstein: Da oltre 45 anni siamo presenti in Baden-Württemberg come distributore esclusivo di Mazak, il famoso costruttore giapponese di macchine utensili e siamo molto orgogliosi del fatto che nella nostra regione ci siano metà di tutte le macchine Mazak in funzione in Germania, Svizzera e Austria. Questa presenza ci qualifica inoltre come system solution partner per i nostri clienti, con i quali instauriamo un rapporto basato sull'eccellenza in ogni fase, dalla consulenza iniziale ai servizi post-vendita. I fattori “persona” e “vicinanza” sono decisivi. Per questo, nel caso dell'assistenza sul posto, ad esempio, ci affidiamo esclusivamente a professionisti esperti nell’asportazione di trucioli. Così abbiamo la certezza di comprendere veramente i nostri clienti e le loro esigenze. Per le apparecchiature periferiche, collaboriamo esclusivamente con partner che condividono al 100% la nostra richiesta di eccellenza. I concetti di “vicinanza” e “persona” per noi significano fiducia, distanze brevi, velocità e flessibilità. Tutto per offrire ai nostri clienti un risultato eccellente, basato su una collaborazione efficace e alla pari.
Frank Pregger: E, se posso aggiungere, nel caso di Müller la “vicinanza” e una chiave mancante hanno rappresentato la base per la conoscenza ai fini della nostra partnership.
Una chiave mancante come base di una collaborazione?
Frank Pregger: Sì, è una bella storia. Nell'edizione 2011 di Turning Days Müller Hydraulik aveva lo stand accanto al nostro. La mattina del primo giorno di fiera la hostess che aveva la chiave della stanza del caffè era introvabile. Come si fa a iniziare una fiera senza il caffè? Così abbiamo invitato Müller a bere qualcosa di caldo insieme a noi e abbiamo iniziato a parlare: "Mi dica, cosa fate esattamente, a cosa servono i vostri sistemi?". La risposta "Alta pressione per i sistemi lubrorefrigeranti" sollecitò la nostra curiosità, perché era proprio ciò che noi stavamo cercando: Uno specialista, che ci fornisce alta pressione oltre i 20 bar, chiudendo così il divario tra le pompe integrate e gli impianti di grandi dimensioni. Decidemmo che dopo la fiera ci saremmo incontrati il prima possibile. Possiamo dire che una chiave mancante è stata la chiave del successo della nostra partnership.
Ringraziamo i signori Eckstein, Pregger e Sigfrid per questa piacevole chiacchierata.
Intervista di Matthias Boch/ mobilee.de